Dalla postura corretta al benessere totale: Scopri come l’osteopatia e un approccio multidisciplinare possono alleviare dolori e migliorare la salute. Il Dottor Simone Speciale condivide la sua esperienza nel trattamento di pazienti di tutte le età, offrendo soluzioni personalizzate e risultati concreti.
“Non ha senso cancellare le rughe se poi si cammina con la schiena curva”: ecco uno dei mantra della Dottoressa Anna Marcucci. Per questo, già da due anni, ha coinvolto nel team dello studio il proprio osteopata di fiducia, che ha rapidamente conquistato tutte e tutti ed è diventato un punto di riferimento tanto per i pazienti quanto per i colleghi.
Simone Speciale, 30 anni, milanese, quando si presenta parla del suo lavoro con quella passione che ti fa diventare un ottimo professionista, perché studi e ti specializzi senza fermarti mai: “Sono sempre stato un super sportivo, e tuttora adoro andare in palestra, sciare e fare kitesurf. Così iscrivermi al corso di laurea in Scienze Motorie è stato un passo naturale. Qui ho frequentato un corso extra curriculare in Riequilibrio posturale: mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di percorrere questa strada. Infatti, dopo la laurea, ho preso un master in Posturologia e un diploma in Osteopatia”.
Perché portamento, muscoli e schiena non sono soltanto una questione estetica, ma la spia perfetta di salute e benessere complessivi. E negli ultimi tempi questa consapevolezza si è diffusa sempre di più.
“Prima di entrare nel mondo della posturologia, come tutti cercavo di risolvere il classico mal di schiena solamente con ginnastica e rinforzo; non è sbagliato, assolutamente, ma ora ho imparato ad avvalermi soprattutto di manipolazioni mirate e di un approccio multidisciplinare, con risultati ben più soddisfacenti” spiega il Dottor Speciale. Ed è proprio la manipolazione il cuore dell’osteopatia, la disciplina che agisce lavorando su muscoli, fasce, articolazioni, visceri, senza creme o massaggi, ma puntando su tecniche specifiche.
I suoi pazienti, infatti, spaziano dai 4 ai 90 anni e hanno disturbi di vario genere, dal dolore cronico al ginocchio o alla schiena fino all’artrosi. “Durante la prima seduta analizzo la storia della persona, raccolgo dati, controllo esami e radiografie e faccio una valutazione posturale ed eseguo dei test osteopatico-posturali. Poi inizio a trattare la zona problematica con la manipolazione e consiglio anche degli esercizi da fare a casa per mantenere il risultato. Di solito, il malessere si risolve con 3-5 sedute”.

In tutti i casi, il lavoro di squadra è fondamentale. “Spesso collaboro con il Dottor Milella e il Dottor Amato, rispettivamente l’ortopedico e il neurochirurgo dello Studio Marcucci, perché completo il percorso che loro hanno iniziato con pazienti che possono avere artrosi al ginocchio, all’anca, problemi di schiena o alle spalle. Per dare sollievo ai dolori (anche cronici), può essere utilissimo affiancare ai miei trattamenti anche le infiltrazioni di ossigeno ozono, di cui qui si occupa la Dottoressa Margherita Gatti, medico nucleare e ozonoterapista certificata SIOOT. Un’altra collaborazione importante è quella con il dentista, visto che spesso i problemi di postura o di cervicale sono legati alla masticazione o al bruxismo. Oppure mi capita di consigliare ai miei pazienti una visita con la Dottoressa Raffaella Pajalich, endocrinologa e nutrizionista, e non solo se presentano problemi di sovrappeso tali da influire sul benessere dell’apparato muscolo-scheletrico. Per esempio, qualche tempo fa è venuta una ragazzina che aveva una postura strana e lamentava mal di pancia. Mi ha colpito il mal di pancia associato al tipo di postura, quindi ho cominciato la seduta trattando delle tensioni che ho avvertito all’intestino e si è ‘raddrizzata’. A questo punto le ho consigliato di procedere con accertamenti di tipo medico per indagare eventuali problematiche quali celiachia o intolleranze.”
Età e patologie, insomma, possono variare notevolmente, ma c’è un filo rosso che caratterizza il lavoro di questo professionista: la pazienza, la capacità di ascoltare e l’attenzione ai dettagli. “Durante una seduta non metto mai limiti al tempo, voglio coltivare il rapporto. E non minimizzo nessun sintomo. La peculiarità di questa professione è proprio cercare quella causa in più a cui nessuno aveva pensato, indagare a fondo. Il nostro corpo è una macchina complessa in cui ogni pezzo è collegato a tutti gli altri, come i membri di un’orchestra che suonano all’unisono”.
Vedi Simone e ti arriva l’immagine di una persona aperta, disponibile, positiva e decisa. Questo aspetto umano è esattamente quello che lui mette nel suo lavoro oltre ad una profonda preparazione professionale.
Inevitabilmente è nato un rapporto professionale di stima e collaborazione.
Così ho potuto apprezzare anche l’aspetto della sua empatia. Tutti i pazienti esprimono apprezzamento per la parte strettamente tecnica ma anche e soprattutto sono contenti perché il dr Speciale ha la capacità di far sentire “speciale” ciascuno di loro.
Questo perché l’interesse è vero, sincero.
Pochi Osteopati con cui ho collaborato dedicano lo stesso tempo a parlare con il paziente all’inizio dei trattamenti come fa lui. Il colloquio iniziale oltre che a permettere la raccolta informazioni mediche gli da modo di conoscere il paziente e capire come progettare il lavoro anche dal punto di vista motuvazionale. E questa è la base per ottenere risultati. La cura è un percorso comune. Come amo dire io “camminare insieme”. Il dr Specisle questo lo ha capito molto bene.
Grande Simone. Buon cammino.
♥️♥️♥️
Grazie davvero, 🙏🏻🙏🏻