
La malattia di Dupuytren è caratterizzata dalla flessione permanente e progressiva di un o più dita della mano e questa flessione è dovuta ad un ispessimento e a una retrazione dell’aponevrosi palmare.
E’ una malattia con eziologia sconosciuta anche se abitualmente il paziente la attribuisce ad un traumatismo .
All’inizio si manifesta con dei piccoli noduli sparsi su 4° e 5° dito ma con un evoluzione capricciosa che può essere limitata ad un solo dito per alcuni anni e poi può estendersi velocemente a tutte le dita e al pollice o può restare stazionaria per anni o a volte in qualche mese creare delle flessioni delle dita e invadere tutto il palmo della mano.
E’ molto variabile la decisione dell’approccio chirurgico che dovrà essere attuato solo quando la malattia avanza e blocca le dita in flessione ( l’esame della mano sul tavolo dimostra il tipo di gravità e di avanzamento della malattia e cosi il suo atteggiamento a triangolo lo esprime ).
La malattia di Dupuytren molto più frequente nell’uomo che nella donna e non e vero che si manifesta nei lavoratori manuali perché anche i “colletti bianchi” hanno spesso questo problema.
Senza parlare di un fattore ereditario in realtà c’è spesso un riscontro nella stessa famiglia.
L’approccio chirurgico attualmente sembra essere stato abbandonato per la nuova tendenza di affrontare il problema utilizzando le iniezioni locali di ialuronidasi o di collagenasi, enzimi che “sciolgono” l’aponevrosi palmare di questa malattia a volte così invalidante ma c he necessita di una successiva iniezione di questo enzima per consentire così quell’estensione forzata delle dita interessate che vengono così poste in estensione.
Ma questa estensione dovrà essere mantenuta con un particolare approccio che far si che in quella posizione dopo la forzatura le dita possano mantenersi poiché, per aver avuto per un lungo tempo una posizione bloccata in flessione , i legamenti delle piccole articolazioni ha no diminuito i loro movimenti e si sono così ridotte le loro dimensioni .
Si tratta di utilizzare una speciale apparecchiatura in gesso con molle armoniche (estensore di Levame ) che agganciate alle dita le mantengono in estensione forzata per lungo tempo così da poter superare e vincere quel blocco articolare patito per la “memoria” subita dopo il lungo e obbligato periodo della flessione delle dita.
Noi lasciamo agli specialisti di questo tipo di trattamento le cure della malattia di Dupuytren che consideriamo un approccio particolarmente delicato e doveroso di essere seguito nel tempo per quel periodo che nel sentire il parere degli esperti, sembra avere necessità di una particolare e lunga assistenza.