Parola d’ordine: peeling. E’ questo il trattamento ‘must have’ della primavera 2021, quello più richiesto. E chi lo conosce lancia il passaparola decantandone i meravigliosi effetti benefici.
Allora, se siete tra le poche (o i pochi) che non l’hanno ancora testato, leggete qui. Scommettiamo che poi non saprete resistere!
Sbucciare, esfoliare… Dizionario alla mano, ecco il significato del termine “peeling”. In pratica si rimuovono gli strati più superficiali della cute per donare al viso (e non solo) un aspetto subito più giovane, luminoso e levigato e garantire l’assorbimento ottimale dei principi attivi successivamente applicati. Il trattamento può agire a più livelli, a seconda degli ‘ingredienti’ usati. Infatti gli addetti ai lavori parlano di peeling leggeri, medi e profondi, da scegliere a seconda delle necessità e del tipo di pelle, che non assicurano soltanto una semplice esfoliazione, ma rappresentano una vera marcia in più alla microcircolazione dei tessuti con conseguente azione stimolante e rivitalizzante.
Bisogna infatti chiarire che tanto l’invecchiamento della pelle quanto l’acne sono processi infiammatori progressivi che determinano diminuzione del flusso vascolare e atrofia cutanea, quindi un buon peeling non si limiterà a promuovere il rinnovamento cellulare, ma dovrà curare in profondità secondo un protocollo che sia anch’esso progressivo e in grado di battere sul tempo gli inestetismi.
Il risultato? Rughe e macchie sfumano come in un filtro di Instagram. Non solo: la magia si può ripetere periodicamente, proprio per stimolare i tessuti profondi e ottenere un risultato detto ‘sommatorio’, in cui i benefici di ogni seduta si aggiungono a quelli della seduta precedente.
DISEGNARE IL FUTURO = TREATMENT PLAN + MANTENIMENTO
Come sempre, qui allo Studio Marcucci ogni trattamento è all’avanguardia e personalizzato e anche i peeling non sono da meno. Il primo passo, infatti, è la visita del medico estetico, che ‘fotografa’ la pelle e indaga sulle abitudini del paziente: si tratta di un’analisi del “lifestyle rate”, ovvero dell’incidenza sulla pelle di un insieme di fattori che vanno dalla nutrizione alla combinazione di elementi genetici e ambientali, dalla predisposizione alle infiammazioni al cosiddetto photoaging, ovvero l’invecchiamento cutaneo causato dall’esposizione al sole.
Poi, via libera alla creazione del treatment-plan individuale e alla scelta del peeling perfetto.
Nel nostro menù di bellezza ne abbiamo per tutti i gusti.
Solo per citarne alcuni, c’è BioRepeel, un dispositivo medico innovativo e brevettato che punta su amminoacidi, vitamine e gaba (l’ormone della serenità che ‘rilassa’ i tessuti) per stimolare la produzione di collagene ed elastina. Oppure Yellow Peel, perfetto contro macchie e rughe grazie all’azione di acido retinoico, acido fitico, acido azelaico, acido cogico, acido salicilico e vitamina C. Tutta l’ottima gamma di prodotti Neostrata per uso medico. E ancora, Dermamelan e Acnelan di Mesoestetic: il primo combatte l’iperpigmentazione, mentre il secondo lavora contro l’acne.
Idealmente il treatment-plan comprenderà anche un programma di mantenimento in cui i pazienti stessi saranno attivamente coinvolti in prima persona. Dovranno quindi fare la loro parte, iniziando dalla nutrizione (alimentazione varia, ricca di frutta, verdura, legumi, proteine, grassi ‘sani’) e dall’integrazione (Omega 3 + resveratrolo + vitamine e sali minerali), utilizzando i prodotti giusti per detersione e idratazione, limitando l’esposizione al sole e proteggendosi dalle radiazioni.
Chiaramente si può anche intervenire su più fronti, dall’esterno come dall’interno, abbinando, a seconda dei casi, trattamenti diversi e complementari come biorivitalizzazioni, ozonoterapia, carbossiterapia, massaggi mirati, cellule staminali o laser resurfacing. E noi, come sempre, siamo a disposizione per rispondere alle vostre domande oppure fissarvi un colloquio o un check-up cutaneo, per scoprire insieme la strategia più adatta a voi.
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